martedì 2 marzo 2010

Forever young

GIOVANI PER SEMPRE 
evoluzione naturale o semplice paura?
So che non vi piacciono i temi che non sono shabby 
 ma io lo posto lo stesso, non siamo solo pizzi e merletti noi donne no?
 questo articolo che ho trovato bello e condivisibile ci fa capire
che questo è più che mai un tabù di oggi.

Viviamo in una società in cui si è perso il valore della vecchiaia . Il passare del tempo si vive nella paura del decadimento fisico - mentale e nell’orrore dell’annientamento. E’ di questo che ci parlano i visi e i corpi di tante donne chirurgicamente modificati.

 L’accettazione del ciclo della vita nasce proprio dal comprenderne il giusto processo e lasciarsi convincere che quel ritorno alla debolezza sia una ricchezza piuttosto che una perdita.






 Si cerca di trovare la fonte dell’eterna giovinezza anziché accettare la vecchiaia come un’altra fase della vita.



Mostruoso e illusorio è aggrapparsi alla fonte dell’eterna giovinezza per rifiutare i segni della vecchiaia.

E’ una perdita di civiltà, questa. Di quale civiltà? Quella delle epoche antiche, delle culture più tradizionali dove la vecchiaia era spesso sinonimo di saggezza.





Il problema  non è come restare giovani, ma come lanciarci nell’autentico ignoto esistenziale di questi nuovi anni di vita, che si aprono a noi e di trovare i nostri modi di viverli. Perché le donne invecchiano meglio e vivono più a lungo degli uomini? 





Oggi, dunque, le donne sopravvivono 8 anni in più degli uomini. Se questa tendenza continuerà ,si valuta che nel 2020 la differenza sarà circa 10 anni. Io credo che il femminismo, che ha dato alle donne una vita migliore, oggi stia dando loro anche una vecchiaia migliore, di quella degli uomini. 





Abituate a guardare dentro di sé, ad ascoltare il proprio corpo e il proprio desiderio, a vivere consapevolmente le relazioni tra donne e tra donne e uomini, moltissime, più degli uomini, stanno affrontando la vecchiaia con vitalità , mandando in frantumi, anche nella malattia, quell’immagine negativa, che vuole la vecchiaia sia, sempre e necessariamente, fragilità, decadenza e perdita di vitalità.


































































parole da : http://www.donneconoscenzastorica.it
fotografie da : http://www.johner.se

11 commenti:

  1. Ciao Nicoletta! Seguo il tuo blog da un pò e mi piace davvero tanto. Mi piace la frase di De Andrè, lo shabby, la tua allegra semplicità, il profumo della lavanda, la condivisione, il conronto, il sentirsi liberi di dire quello che ti passa per la testa.. e forse quest'ultimo ancora per poco.............. Ho avuto l'impulso profondo di scrivere, nonostante abbia il pollo che rischio di bruciare nel tegame e quattro figli che scalpitano perchè hanno fame! Credo che finirò di sscrivere il mio poema dopo aver sfamato la truppa e il marito! ho 42 anni, 4 figli, lavoro e tento di arrabbattarmi tr quelle che devo e quello che vorrei. E qui entriamo in un mondo infinito perchè quello che vedo e sento non mi piace affatto. Gli argomenti sarebbero infiniti ma non posso fare un poema anche se scriverei e scriverei............... Io no so se si tratta di tabù... io credo che ci sia una generale perdita di valori, talmente profonda, che si stanno perdendo i più banali punti di riferimento e la capacità di capire cosa nella vita vale davvero (che poi ogni tanto mi piace ricordarmi che è una sola anche se ancora non ho scoperto perchè ci siamo e a quale scopo....) Non mi sono mai truccata in vita mia, non porto gioielli di nessun tipo, aspetto che la vita faccia il suo corso, sapendo di essere fortunata per esserci ancora, le rughette intorno agli occhi mi affascinano. Quello che mi preoccupa veramente è lo spettacolo di sfacelo globale a cui siamo costretti ad assistere potendo fare davvero poco per una noncuranza e indifferenza collettiva che accetta e acclama un degrado spaventoso....Ho una responsabilità enorme, il futuro dei miei figli. E questo è anche troppo.
    Mi fermo consapevole di avere scritto troppo.
    Elisa

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  2. Thank you for a beautiful post! It is a message we need to hear more often.
    It is my first time to your lovely blog.
    Take care,
    Carolyn

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  3. Hello Carolyn, thank you for your words, I hope you continue to read, I'd love, good evening hello Nicoletta

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  4. Carissima Elisa, che piacere immenso leggere il tuo commento, sarebbe mio desiderio dibattere e confrontarmi cosi' sempre, anche se capisco che la fretta, il desiderio di evasione di crearsi un piccolo angolo di serenità qui nel web sia prorompente,proprio per i motivi che tu hai elencato.
    Il degrado umano e di valori di cui parlavi, lo vivo sulla mia pelle ogni gg ma per non tediare le persone evito accuratamente di raccontare le mie sfighe, passerei per lamentosa ,cerco invece di essere sempre la bambina che ero,di stupirmi del mondo come Amelie ( foto che ho messo nel profilo).
    Anche io mi trucco pochissimo ho preso la decisione di non tingermi i capelli, adoro i capelli bianchi, ora posso dire che lo faccio perchè è molto shabby ahahah e credo che l'età sia solo nello spirito, cerco di proteggerlo, perchè sento che è sempre piu' pericolosamente minacciato da questa società.
    Saresti tu quella che scrive tanto?
    bella guerra! mi piace moltissimo chiaccherare, conoscere modi di pensare, di vivere.
    Complimenti alla tua movimentatissima di vita 42 anni e 4 figli, ce nè da fare Elisa devi essere energica eh??
    Io ne ho 50 e mia figlia ne ha 31 e dico sempre..che bello adesso non ce la farei a tirar su marmocchi.
    A presto , un abbraccio Nicoletta.

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  5. Dank CRISL your comment, guten Abend euch, wenn ihr die Kleider, die ich sah, in Deinem Blog-Packs, du bist sehr gut! Glückwünsche, hallo Nicoletta.

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  6. Ciao Nico,hai ragionene nel dire che la vecchiaia ormai e' diventata un tabu',specialmente per chi ha impostato la propria vita prediligendo solo questo aspetto, labile nel tempo, quindi si ritrova a mani vuote o infelice, secondo me e' uno stato mentale tanti giovani sono gia' vecchi senza interessi o motivazioni o stimoli,ognuno deve essere sempre se' stesso fare quello che si sente di fare indipendentemente dall'eta', senza la paura di essere ridicolo, le foto che hai messo sono la dimostrazuone,ridicoli diventano quelli che si traformano e si violentano ancorati ad un modello estetico,che ormai gli sta stretto, ciao buona giornata grazie rosa.)

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  7. Grazie Rosa, sempre piacevole leggere i tuoi commenti, hai ragione quando dici che certo ragazzi sono vecchi dentro,è l'amore per le piccole cose della vita che a loro manca e che a noi (forse)avendo vissuto qualche difficoltà riusciamo a vedere e ad apprezzare. Un bacio Nik

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  8. Cara Nick..io apprezzo molto i tuoi spunti..non viviamo mica nella casa delle bambole..!
    A proposito del post penso che nonostante la vecchiaia sia effettivamente negli ultimi anni vista sempre di piu' come una malattia vera e propria e che il rispetto debba partire proprio da noi giovani,
    le persone che non accettano il passare del tempo fossero ridicole anche prima..che non abbiano fatto un gran percorso interirore!
    Col mio lavoro scopro ogni giorno persone piacevoli di tutte le eta' e persone di m..a tutte le eta'!
    Credo quindi che piu' la societa' sforni giovani idioti piu' ci ritroveremo anziani ridicoli!!
    che ne pensi?
    Ormai avrai capito che nonostante pizzi e merletti non sono molto diplomatica!
    Angela

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  9. Angela mi piace la tua mancanza di diplomazia che arriva al nocciolo delle cose,da'senso al fatto che siamo persone vere, sanguigne che viviamo emozioni.E' vero cio che tu dici sulla mancanza di rispetto e cafonaggine che c'e' a qualsiasi età, anche io in 20 anni di negozio l'ho appurato, per fortuna ho incontrato anche persone squisite che ancora oggi mi fermano per strada e mi docono che indossano ancora le cose che vendevo ed è una gran soddisfazione credimi!
    Credo che sia importante ragionare con la proprio testa, anche se oggi la televisione e i media lobotomizzano dando considerazione solo all'apparire ed escludendo totalmente l'essere interiore.
    Per fortuna riesco ancora vedere segni positivi, non tutti i giovani di oggi sono bislacchi..anzi..il fatto è che di questo , non leggerai mai notizia, la bontà e l'intelligenza e' silenziosa.
    Ti bacio e ti auguro una buona settimana, ti stimo fratella ! come dice quello di zelig :)))
    ciao Nik

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  10. Tra le sofferenze maggiori della vita ci sono proprio la malattia, la vecchiaia e la morte, ma fanno parte di essa. Credo che davvero questa nostra società abbia così paura di affrontare queste sofferenze ed implicitamente abbia quindi paura di affrontare la vita. Quella che chiamano "vita" mostrando corpi rifatti, glamour e in generale tutto ciò che sta in superfice, vita vera non è, ma solo un illusione che come una bolla di sapone, quando scoppia lascia dietro di se, persone incapaci di affrontare il dolore e paradossalmente anche la pienezza della vita reale.
    Tra qualche settimana compirò 42 anni ma non mi sento vecchia, mi sento solo una donna che ha accumulato un bel gruzzolettino di esperienze e che ne ha ancora tante da vivere. Mi tingo i capelli non per paura del grigio ma perchè fin da ragazza mi è sempre piaciuto cambiare un po' a seconda dell'umore, colore, taglio pettinatura. ogni tanto mi trucco, sempre perch mi piacciono i colori, ma non mi salterebbe mai in mente di ritoccarmi qualcosa, Ciò che cerco di ritoccare è il mio "essere" lavorando ogni giorno sul dare più valore a me stessa e cercando di fare emergere la mia autenticità e unicità.
    Grazie per questo splendido post!
    Non sarà shabbi ma di sicuro Vintage... ;))
    StefiB

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