venerdì 14 ottobre 2016

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venerdì 17 giugno 2011

Profumare la nostra casa

L'amica candela che cura e consola.
Sono l'emblema della luce spirituale, della salvezza e ci somigliano molto :le candele iniziano a vivere quando si accendono, si consumano lentamente come tutti noi durante la vita e alla fine si spengono con un ultimo respiro.
A queste piccole creature ci uniscono i quattro elementi vitali, la Terra che corrisponde alla cera solida, il Fuoco alla fiamma, l'Acqua alla cera liquida e infine l'Aria che consente a noi e a loro di vivere.
per la tradizione esoterica le candele sono il nostro intermediario con il Divino, la via illuminata per entrare in contatto con chi ci guida.
Accenderle significa abbandonare lo stato Beta, la coscienza  vigile per entrare in quello Alfa ( frequenze cerebrali che si raggiungono durante la meditazione), che è la condizione indispensabile per sintonizzarsi con l'universo e acquisire la consapevolezza che tutto è pensiero ed energia.
Per questo, le candele , usate nei riti di fortuna o guarigione, sono anche strumento di divinazione.
ma perchè diano un giusto responso o possano esaudire un desiderio, per chi ci crede, bisogna essere a digiuno e aver fatto un bagno purificatore, aggiungendo all'acqua sale e fiori di Bach come Crabb Apple.

1   Vaniglia per calmare la fame.
Se stai seguendo una dieta, metti in tavola una candela alla vaniglia, il suo aroma nutre attraverso l'olfatto e aiuta a rilassarvi. ( Cariacou di Rigaud  42 euro )

2   Rosa per dimenticare un amore.
Se il cuore piange per una delusione, una perdita o anche un nuovo amore, il profumo della rosa centifoglia ti calma.(  Rosewater di Crabtree & Evelyn  48 euro )

3   Cedro per meditare.
Per il buddismo il cedro e il suo aroma rafforzano la spiritualità e aiutano a mettersi in contatto col Divino.
( Le sens de Marrakech  15 euro )












4   Patchouli ad alta seduzione.
In aromatologia il patchouli seduce perchè induce e stimola l'ipofisi a produrre più endorfine.
Accendila in una serata col tuo lui,l'atmosfera diventerà hot. ( Bibliothèque di  Byredo Parfum 50 euro )

5   Tè nero per accogliere gli ospiti.
L'aroma rimanda all'antico cerimoniale del tè giapponese. Un profumo che caratterizza la casa e chi la abita, da accendere in occasioni speciali. ( Thè Hype Noses  48 euro )

 6   Verbena se la giornata è stata no.
La verbena rilassa e cura ansia , insonnia e depressione. Accendila la sera, dopo una giornata agitata e dormirai come un angioletto.( Verbena de L'Occitane 17,50 euro )














La pace sia con voi 



Articolo tratto dalla rivista mensile" Natural Stile" di Giugno

mercoledì 11 maggio 2011

Denim-mania

Non butto mai i vecchi jeans,(anche il resto veramente vero Nico?) in garage ne ho dei sacchi, ancora di quando ero ragazzina, sono di quel tipo di donna che non butta mai via niente e metto via pensando "teniamoli non si sa mai in giorno possano servire" cosi' nel garage ci sta a malapena la macchina e il motore di mia figlia; il resto è : " teniamolo lì ".
 Il jeans è un tessuto che si presta a miriadi di cose, sopratutto almeno a me, non stanca assolutamente mai
 Lo si puo' pensare in qualsiasi tipo di ambiente se lo si sa armonizzare col resto
 Persino nei più impensati e lontani come periodo storico
Come sempre, che gioca tanto è la fantasia
 la creatività
Il senso pratico

 e lo stylist
Certo riuscire a ricoprire un divano per me è cosa difficilissima
Farlo in modo così perfetto serve proprio un tapezziere

E poi dovrei portare i sacchi dei miei jeans da usare ( ho paura solo a pensarci della faccia che mi farebbe l'artigiano in questione! )

 certo che pero' si adatta bene al bianco eh???
Ma usando jeans di altri colori, anche nelle case dai toni caldi delle sabbie
 Ecco questo forse sbuffando un pò per la dimensione riuscirei a farlo se la mia macchina da cucire nonin si mette in sciopero :-)
questo è ben composto, sembra di appoggiare la schiena sul sedere di due persone coricate eheh
 questa soluzione con porta miliardi di telecomandi è sublime
La poltrona ragno per la stanza dei ragazzi è ideale per giocarci
 Del resto ognuno si può sbizzarrire con le cose che ha, anche mischiando di tutto un pò


Un angolino relax bonton
 tappeto con fettuccia sottile di jeans
 Uno splendidissimo set per la prima colazione con sottobicchieri di fettuccia arrotolata e la tasca portaposate
Un bel capitonnè
La poltrona di Fantozzi 

 Appoggiato alla parete per creare un angolo colorato
 lasciando in evidenza tutti i dettagli
 è una vera miniera di possibilità
palle pouff

 cuscini e cuscinoni robustoni per la veranda



 Per iniziare ci si potrebbe cimentare per una cuccia trendy del proprio gatto o cane
 Se proprio siete sfaticate e non avete idee di sorta...non vi resta che questo !
e che diamine!!

mercoledì 30 marzo 2011

Targhette metalliche retrò

E' stato un regalino di compleanno ad una mia amica, non sono carine queste targhette metalliche??
Le ho trovate in un negozio di articoli regalo a Grazzano Visconti.




mercoledì 16 marzo 2011

Italians do it better

Carissime/i vi voglio presentare  :   http://www.labottegadibetti.com/

guarda e stupisciti di questo catalogo : 

Ero in ospedale vicino al mare il mese scorso e sfogliando Il Corriere di Rimini di Domenica 27 Febbraio mi sono imbattuta a pagina 10 in un articolo per me talmente interessante da strappare la pagina di nascosto per portarmela a casa e curiosare nel web una volta arrivata al mio pc.

Frida Kahlo (1907 - 1954)

Io e i miei pappagalli



Riporto esattamente l'intervista della Domenica dedicata a loro :

RIMINI.Un quartiere di quiete residenziale, di piccole palazzine e villette monofamiliari a poche centinaia di metri dal centro di Santarcangelo di Romagna.Supermercato, giardinetti e poco oltre campi coltivati, tra queste vie improvvisamente ci si trova davanti ad una vetrina.Un passaggio, un varco verso un mondo di fiaba. E' la Bottega di Betti, due stanze dai delicati toni pastello sotto un condominio, creativamente caotiche.Ai muri, decorati in ogni centimetro quadrato,sono appesi dei nidi che sembrano usciti da un libro di illustrazioni,, un paio di pappagalli di varie specie svolazzano liberi da un angolo all'altro. Qui lavora Maurizio Betti , riminese classe 1958, figlio d'arte, suo padre era restauratore ai Musei Comunali di Rimini, lavora con la moglie e il figlio Jonathan. I nidi, creature tenere e poetiche, vagamente retrò, sono in mostra insieme a voliere, mangiatoie, lanterne, mensoline. Maurizio è un uomo d'altri tempi. lo si capisce appena incomincia a raccontare di sè. Vive delle sue passioni, per l'ornitologia, per il restauro e la decorazione.Dall'incontro tra universo animale e mondo romantico nascono i suoi capolavori.
Da quando costruisci i nidi? "I nidi sono soltanto una parte del nostro lavoro. Diciamo che è una specializzazione legata alla mia passione per gli uccelli. ogni manufatto è pensato con  rigore funzionale oltre che estetico, sono di facile pulizia, con cassetttini nascosti, interamente costruiti a mano con i migliori legnami, decorati con stucchi e gessi di produzione artigianale, colorati con pigmenti naturali da una selezione personale". Da dove nasce la passione per l'ornitologia? " Da bambino accompagnavo mio padre a caccia.Anzichè uccidere mi prendevo cura degli animali feriti. Sono una specie di gattaro ma guai a confondermi con l'allevatore!" Chi sono i vostri clienti? "Non c'è una tipologia particolare. Ci sono anche molti giovani, ad esempio una coppia di ragazzi di Rimini ci ha chiesto di decorare i soffitti. A distanza di tempo dal lavoro finito ci siamo visti e mi hanno detto che non si stancano mai di guardare in alto, hanno dimenticato anche la cifra che hanno speso quindi alla fine è come fare un piccolo investimento per se stessi.Altre persone, magari con meno disponibilità economica ci chiedono di rateizzare.Di fregature ne ho avute una soltanto,ma colpa mia perchè l'avevo anche intuita.Non abbiamo mai avuto nessuno che sia venuto a lamentarsi".Quanto tempo richiede la realizzazione di una voliera? " Centinaia di ore. Si parte dal disegno sui bozzetti, ad esempio ora ne stiamo ultimando una per una cliente milanese. Siamo partiti da un progetto " a pagoda" e l'abbiamo proposta disegnata in diverse sfumature.Ogni bozzetto è in scala e dipinto a tempera, successivamente si passa alla costruzione vera e propria, in questa abbiamo pensato di inserire anche un abbeveratoio in terracotta." Cosa aggiunge il tocco dell'artigiano? "Occorre fare una premessa : la gente è poco abituata a guardare le cose belle. Inoltre si è perso nel tempo quel modo di procedere insieme nella realizzazione manuale.Il cliente è quasi impaurito davanti alla bottega, preferisce andare al grande magazzino dove è tutto impersonale.Noi ci rapportiamo moltissimo e spesso, pur di fare qualcosa anche per la nostra soddisfazione,aggiungiamo cose non previste nel disegno iniziale". "L'artigiano oggi è il vero no-global-aggiunge Loredana- è quasi un compito educativo quello di portare la persona ad apprezzare certe cose, certe sfumature, spesso non sanno vedere il potenziale". E se un committente non ha gusto? "Il cliente va capito. Può pensare di volere ad esempio un certo colore e mai e poi mai un altro.Mi spiego, c'è chi dice " il rosa assolutamente no" e poi vedendo il rosa antico se ne innamora".Quali sono le difficoltà maggori? Loredana : "Direi sicuramente reperire alcuni materiali. Una volta esisteva una rete di maestri artigianali o di piccole aziende specializzate. Oggi, anche per una nostra scelta,facciamo tutto da soli.Anche le decorazioni più piccole come petali e fiori".
Soddisfazioni particolari? "Palazzo Baldini a Rimini dove con la cliente abbiamo creato una fortissima intesa e i sei mesi di lavoro sono stati speciali". Avete mai pensato di allargare il business? " Abbiamo partecipato un paio di anni fa ad una fiera di arredamento per l'esterno. Un contatto ci ha proposto di comprare il nostro marchio e i brevetti e poi spostare la produzione in Cina. Ho detto no anche di fronte ad un incremento enorme di guadagni".




Grazie di essere rimasti qui , e grazie di continuare con amore questa meravigliosa attività, non ho fatto in tempo a venire a visitare il vostro negozio essendo ricoverata , ma mi riprometto appena possibile di varcare la soglia della vostra vetrina per aprire il mondo dei sogni.......