Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
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Nel giorno di Ognisanti ( sarà un caso?) se ne è andata Alda Merini, a me piaceva questa donna, così forte e così fragile, ritornata alla vita dopo che la pazzia di certi uomini non seppero riconoscere la sua estrema sensibilità, la sua unicità nel vivere e sentire i sentimenti. Tutto cio' che è diverso non è per forza sbagliato, tendiamo sempre ad allontanare chi è diverso. Alda era amata sopratutto dai giovani, ragazzi che si sono presi cura di lei, fisicamente, la assistevano in casa, le andavano a prendere i farmaci, le facevano la spesa....
oggi si riterranno privilegiati di aver condiviso briciole di vita con questa poetessa.
Ciao Alda
Bellissime e giustissime parole, troppo spesso " i normali" si arrogano il diritto di giudicare ed appellare persone speciali e troppo sensibili come "matti".
RispondiEliminaGrazie Milla è esattamente quello il pensiero..ormai ci vogliono tutti omologati, tutti automi,ma la creatività non vuole regole precostruite, si nutre anche di un po' di sana follia, come sappiamo, che poi è UNICITA'.
RispondiEliminaBello il tuo blog sulla cucina, sono costretta ( visto il mio amore per il cibo) ad inserirlo tra quelli che seguo !! eheh ciao Nicoletta
Molto vera, grande donna, la diversita' fa paura a molti e vieni giudicato strano, invece esprimi solo te stessa, e' una specie di razzismo o sei con noi o contro di noi, succede tutti i giorni, anche nel nostro piccolo, bisogna credere in se' stessi ed andare avanti per la propria strada, non per niente c'e' il detto genio incompreso! Grazie per averla pubblicata...
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