domenica 6 settembre 2009

Mostarda mantovana di mele


Per 6 persone:

- MELE: 1000 g (dure, non farinose)
- ZUCCHERO: 400 g
- SENAPE: 6 gocce
Preparazione: ( è un pò laboriosa,serve tempo e pazienza)
La frutta sbucciata a fette sottili, viene coperta con lo zucchero e lasciata riposare per 24 ore. Lo sciroppo prodotto viene fatto bollire, versato sulla frutta e lasciato riposare per 24 ore. Quest'operazione di scolatura, bollitura e riposo viene ripetuta per 3 giorni. Il quarto giorno prendere una casseruola grande avendo cura di pesarla, mettervi dentro frutta e liquido, e far bollire a fuoco basso per ore e ore badando che rimanga liquido nella casseruola e che non appiccichi. Si lascia raffreddare, si pesa il tutto detraendo la tara della casseruola già calcolata e si aggiunge la senape piccante: 6 gocce ogni kg di peso netto. Mescolare per bene e lasciare riposare per qualche ora. Trasferire nei vasetti a chiusura ermetica far stagionare per 30 gg. si conserva per 1 anno.
Storia:
Salsa a base di frutta dallo spiccato sapore di senape, dolce e speziato e' ingrediente tipico dei tortelli di zucca mantovani e un'ottimo accompagnamento di carni e formaggi. Molte sono le varianti e i compenti di base, ma la ricetta tradizionale e' a base di mele o pere acerbe (preferibilmente mele campanine o cotogne molto consistenti. La Mostarda mantovana non si trova facilmente in commercio fuori della zona di origine.Come tutti gli altri tipi di mostarda, deriva da una preparazione tardomedioevale come salsa densa a base di senape e di uva passa pestata e' già presente nel ricettario trecentesco dell'Anonimo della Corte Angioina

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