lunedì 16 agosto 2010

venerdì 13 agosto 2010

Julie Arkell - artista folk




Julie Arkell, è uno degli artisti più riconosciuti del Regno Unito il suo genere è folk contemporaneo , lavora cartapesta tessuti e altri materiali. Unisce cucito, maglia,Ephemera ( Ephemera sono la pubblicità commerciale cartesacchetti segnalibri, cataloghi, biglietti di auguri, lettere, opuscolicartolinemanifestiprospetti,certificati azionaribiglietti  etc ,scritti o stampati non destinati ad essere conservati ),tessuto vintage e cartapesta in un modo decisamente personale e sofisticato. Tutto ciò  è prodotto a mano, con decorazioni a maglia, accessori curiosi, nastri e oggetti trovati. I risultati sono magicamente attraenti e unici.

Il suo lavoro è stato esposto in occasione del Consiglio mestieri della Gran Bretagna e delle arti applicate contemporanee, e viene apprezzato sia nel Regno Unito e Stati Uniti. Ha avuto un libro best-seller pubblicato dalla Craft Ruthin Centro, chiamato semplicemente "Julie Arkell", con il quale descrive il suo lavoro -studio.
copertina del libro in vendita su Amazon













 alcune applicazioni




orologi in carta pesta con ritagli di stoffe e vecchi bottoni





..ma quanto bella creativa e originale è questa donna??

Foto da QUI -  ( Vintage Fairy Tales ) e dal web.

lunedì 9 agosto 2010

Cat-designer


Tavolo e cuccia per gatti:The Hammock
Se non avete lo spazio a sufficienza per allocare in casa una cuccetta per il vostro gatto, allora questo tavolo munito di poltroncina reale per il vostro amichetto fa al caso vostro.



Progettato dal designer giapponese Koichi Futatsumata per l’azienda Case-Real, si tratta di un tavolo
davvero speciale, capace di ospitare il vostro gatto in una rilassante seduta e nel contempo avere uno spazio d’appoggio a disposizione nel vostro salotto. Per saperne di più visita il sito www.casereal.com.



Per tutti coloro che hanno un gatto che gironzola per casa, la designer Akemi Tanaki ha ideato e realizzato uno stupendo modello di cuccia decisamente inusuale: Curve Pet Bed.
“MEO BAU”, design by Enzo Berti: E' il letto riscaldante! per gatti, cani e cuccioli, pensato per essere sistemato a fianco di poltrone e divani o essere trasportato comodamente per la casa.
Calda, elegante e confortevole, la nuova cuccia reinterpretata circonda il proprio amico domestico di comodità, lusso e bellezza senza eguali.



Casetta shabby in legno con vetrata sull'esterno..QUI

Per gatti moderni ..QUI



anche sulla chaise-loungue si puo' star bene ...QUI

Condividere gli spazi di casa...QUI


Cosa non si fa per loro !

lunedì 2 agosto 2010

Dolci gocce di sole

Il titano Sykèus, (da syke, fico), per sottrarsi a Zeus che lo stava inseguendo, si sarebbe rifugiato presso la madre Gea, la terra. Questa avrebbe poi fatto sorgere dal suo grembo l’albero che ricorda il nome del suo figlio.
Nell’antichità era proibito esportare fichi considerati un prodotto di prima necessità, e, se frutto di alberi sacri, veniva reputato un sacrilegio.
Ricettina: Fichi  al miele
Ingredienti:
1 Kg. di fichi
1 dl di vino bianco
50 gr. di miele
2 chiodi di garofano
Preparazione:
Lavate, asciugate e punzecchiate i fichi con un grosso ago.
Metteteli in un tegame, in piedi e affiancati, che ci stiano di misura.
Aggiungete il vino, il miele e i chiodi di garofano e fate sobbollire
piano fino a che il succo si sarà addensato, senza farlo scurire…

Fichi fioroni con miele e ricotta
Ingredienti x 48 fichi fioroni
200 g di ricotta circa
80 g miele millefiori

Preparazione
Lavare i fichi ed inciderli, lasciandoli uniti alla base (non eliminare il picciolo, come ho fatto io).Sezionare la ricotta a fette e ricavarne delle piccole piramidi da collocare al centro di ogni fico. Disporre i fichi nei relativi piatti, cospargere con il miele e servire. [Diligentemente tratto daL’Enciclopedia della cucina italiana edita da Mondadori]

Nota: avendo la possibilità di procurarsi foglie di fico non esposte a trattamenti chimici, servire la preparazione sulle foglie, in quanto il loro aroma “selvatico” esalterà il gusto dei frutti.




Vi insegno a preparare il budino ai fichi, un dolce buonissimo e particolare in cui useremo i fichi, un frutto delizioso, che in questa stagione è il protagonista assoluto!

Ingredienti per il budino ai fichi (dosi per 4 persone)
    * 200 gr fichi maturi...
    * mezzo litro latte
    * 4 tuorli
    * 1 cucchiaio farina
    * 1 bustina vanillina
    * la scorza di un limone
    * 1 cucchiaio zucchero
    * 250 ml panna fresca da montare

Preparazione

Montate la panna a neve ben ferma e poi mettetela in frigorifero. In un pentolino mettete lo zucchero, la scorza del limone, i tuorli, la farina, la vanillina e il latte e i fichi puliti e frullati, fate cuocere per 8/10 minuti mescolando in continuazione.

Togliete dal fuoco, togliete la scorza di limone e fate raffreddare, poi incorporate la panna montata e mescolate bene. Mettete il budino in uno stampo o in 4 più piccoli e mettete in frigorifero per almeno 4 ore.

Sformate il budino e decorate con fettine di fichi.

Specie sacra per gli induisti e i buddisti poiché è simbolo della conoscenza e della verità.
Il fico è stato uno dei primi alberi coltivati dall’uomo.  Il frutto, se mangiato, giova al sangue e al pensiero, alla parola e all’amicizia.
In India la corteccia astringente viene usata per curare il mal di denti.
Il fico ha un alto valore nutritivo ed è facilmente digeribile.
Nella nostra lingua, sicofante -dal greco sycophantès, composto da sycon (fico) e da phanèin (mostrare, rivelare)– è diventato sinonimo di calunniatore. Secondo un’ipotesi interpretativa diffusa tra i grecisti il sycophantès, o rivelatore del fico, sarebbe stato colui che denunciava chi esportava fichi di contrabbando o li rubava dagli alberi sacri.

Gli Egizi consideravano il sicomoro l’albero della vita, insieme con la palma e il ficus religiosa, dei cui frutti si nutrivano sia gli dei sia i beati.
Nell’Antico Testamento il fico, insieme con la vite, è simbolo non soltanto di fertilità, ma anche di vita gioiosa nel regno messianico.
Un’antica ricetta di erboterapia consiglia di rimanere tutti i giorni, nella luna crescente di primavera, con la testa sotto le foglie del fico, per ricevere chiarezza nella mente e forza nel corpo.
Nella magia verde le coppie sterili ricorrevano regolarmente alle foglie di fico. A luna crescente staccavano due foglie da un albero e ne mettevano una sotto il cuscino della moglie e una sotto quello del marito perché si pensava che avessero il potere magico di far arrivare dei figli.
Se un bambino o un adulto è balbuziente bisogna portarlo sotto un albero di fico perché ha il potere di sciogliere la lingua e facilitare la favella.




Miti e leggende
Plutarco narra, riguardo alle origini di Roma, che la cesta con Romolo e Remo, destinati a morire come frutto illegittimo della vestale Rea Silva, non fu trascinata dalla corrente del Tevere che era straripato, ma si arenò miracolosamente in un’insenatura fangosa, sotto un fico selvatico dove vennero nutriti dalla lupa. La pianta divenuta sacra, in quanto riferita a Marte, padre dei gemelli, era diligentemente curata dai sacerdoti del dio che provvedevano alla sostituzione della pianta ogni volta che questa moriva.
Crostata con fichi caramellati ...QUI
L'essicazione al sole






L'incredibile bellezza e complessità delle forme della natura


Proverbi
“ A furia de palpà i vè mol anca i fic gherp .” (A furia di toccarli, diventano morbidi anche i fichi acerbi).
“ Non m’importa un fico secco "